Via di Francesco - Via del Sud da Roma ad Assisi
Tappa 11 - Da Spoleto a Poreta
Da Spoleto a Poreta, si cammina tra gli olivi delle colline umbre che ispirarono l’amore di San Francesco per la natura.
Tappa semplice di circa 15 km.In cammino nella campagna spoletina, dominata dalle distese di olivi che ricoprono interamente le colline.
Qualche strappo in salita, ma la fatica è ripagata dalla bellezza del paesaggio.
Partenza
Spoleto
Arrivo
Poreta
Distanza
15,55 Km
Aumento di quota
+ 700
Perdita di quota
- 745
Fondo
strada bianca-asfalto
Segnaletica
sì (segnali verticali e orizzontali giallo blu)
Tempo di percorrenza
6 ore
Fonti d'acqua
sì
Punti di sosta
sì
Grado di difficoltà
medio
Tappa semplice nella parte iniziale, ma con alcuni strappi in forte pendenza.
Si parte dalla Cattedrale di Spoleto per lasciare il centro storico percorrendo Via delle Mura Ciclopiche. Nel primo tratto, con una breve deviazione, si consiglia la visita alla Basilica di San Salvatore, inserita nel novero dei beni patrimonio UNESCO quale esempio eccezionale di arte di epoca longobarda.
Il cammino prosegue su strade secondarie fortificate da querce, abbandonando il traffico cittadino e inoltrandosi nella campagna.
Il paesaggio è mutato: dalle montagne boscose della Valnerina si cammina in piano, a lato della costa coltivata ad olivo, sulla quale si vedono Trevi e Assisi, mentre sul lato opposto si vedono i Monti Martani e la città di Montefalco. Inizia la salita per raggiungere i borghi di Eggi e di Bazzano, Inferiore e Superiore, dove i tavoli e le panche invitano ad una sosta rigenerante.
Si scende e si cammina tra campi e prati e seguendo i segnali si costeggia un ampio bosco di pini d'Aleppo. Si cammina piacevolmente su un comodo sentiero e a distanza si intravede il campanile della chiesa di Poreta.
Raggiunta la strada asfaltata, si deve fare attenzione: i segnali indicano di salire a destra per il Castello di Poreta, che merita una visita per lo splendido panorama.
In alternativa, tralasciando i segnali, si prende a sinistra in discesa seguendo la direzione del campanile, e in breve si giunge nella parte bassa di Poreta.
Si parte dalla Cattedrale di Spoleto per lasciare il centro storico percorrendo Via delle Mura Ciclopiche. Nel primo tratto, con una breve deviazione, si consiglia la visita alla Basilica di San Salvatore, inserita nel novero dei beni patrimonio UNESCO quale esempio eccezionale di arte di epoca longobarda.
Il cammino prosegue su strade secondarie fortificate da querce, abbandonando il traffico cittadino e inoltrandosi nella campagna.
Il paesaggio è mutato: dalle montagne boscose della Valnerina si cammina in piano, a lato della costa coltivata ad olivo, sulla quale si vedono Trevi e Assisi, mentre sul lato opposto si vedono i Monti Martani e la città di Montefalco. Inizia la salita per raggiungere i borghi di Eggi e di Bazzano, Inferiore e Superiore, dove i tavoli e le panche invitano ad una sosta rigenerante.
Si scende e si cammina tra campi e prati e seguendo i segnali si costeggia un ampio bosco di pini d'Aleppo. Si cammina piacevolmente su un comodo sentiero e a distanza si intravede il campanile della chiesa di Poreta.
Raggiunta la strada asfaltata, si deve fare attenzione: i segnali indicano di salire a destra per il Castello di Poreta, che merita una visita per lo splendido panorama.
In alternativa, tralasciando i segnali, si prende a sinistra in discesa seguendo la direzione del campanile, e in breve si giunge nella parte bassa di Poreta.
Da sapere prima di partire
Fonti
Le fonti d'acqua sono presenti a Spoleto, Eggi, Bazzano Superiore, Poreta.
Ricordarsi di riempire la borraccia con almeno 1,5 litri d'acqua in estate.
Le fonti d'acqua sono presenti a Spoleto, Eggi, Bazzano Superiore, Poreta.
Ricordarsi di riempire la borraccia con almeno 1,5 litri d'acqua in estate.
Tappe Intermedie
Presenti i punti di sosta dove fare una pausa rigenerante o trovare alloggio e ridurre la tappa.
Presenti i punti di sosta dove fare una pausa rigenerante o trovare alloggio e ridurre la tappa.
Consigli
Ad Eggi la Chiesa di San Michele Arcangelo lungo il percorso custodisce pregevoli affreschi e offre un luogo di silenzio dove meditare.
Da Spoleto a Poreta fino ad Assisi si attraversa la “Fascia olivata”, uno dei più bei paesaggi rurali d’Italia.
Si raccomanda di disporre delle mappe del percorso. Mappe semplificate possono essere scaricate cliccando sulla mappa online. Ricordare di avere sempre una piccola scorta di cibo (frutta, frutta secca, cioccolata, barrette energetiche, in generale qualcosa di energetico).
Ad Eggi la Chiesa di San Michele Arcangelo lungo il percorso custodisce pregevoli affreschi e offre un luogo di silenzio dove meditare.
Da Spoleto a Poreta fino ad Assisi si attraversa la “Fascia olivata”, uno dei più bei paesaggi rurali d’Italia.
Si raccomanda di disporre delle mappe del percorso. Mappe semplificate possono essere scaricate cliccando sulla mappa online. Ricordare di avere sempre una piccola scorta di cibo (frutta, frutta secca, cioccolata, barrette energetiche, in generale qualcosa di energetico).
Informazioni (ad esempio come arrivare con mezzi pubblici)
Ufficio IAT - Informazioni e Accoglienza Turistica
Indirizzo: Largo Ferrer, 6 (C.so Mazzini) - 06049 Spoleto (PG)
Telefono: 0743 218620/21 - Fax 0743 218641
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio IAT - Informazioni e Accoglienza Turistica
Indirizzo: Largo Ferrer, 6 (C.so Mazzini) - 06049 Spoleto (PG)
Telefono: 0743 218620/21 - Fax 0743 218641
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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