Via di Francesco - Via di Roma da La Verna a Roma
Tappa 9 - da Monteluco a Scheggino
Questa tappa della Via di Roma segna l’arrivo in Valnerina e si conclude nell’incantevole Borgo di Scheggino.
La nona tappa è caratterizzata dal valico di Forca di Cerro e segna l’arrivo in Valnerina. La frazione è breve e il dislivello non elevato, ma la lunga ascesa richiede un buon allenamento, anche in considerazione dei molti chilometri già percorsi.Partenza
Monteluco
Arrivo
Scheggino
Distanza
33 Km
Dislivello
500 metri
Fondo Stradale
asfalto e sterrato
Segnaletica
no
Bici Consigliata
ibrida, gravel, ebike
Fonti d'acqua
sì (Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino)
Grado di difficoltà
impegnativa
Con questa tappa ci si lascia alle spalle la valle umbra e si arriva in Valnerina, attraverso un paesaggio più montano e impervio. Mentre il cammino a piedi raggiunge la Valnerina direttamente da Monteluco attraverso un ripido sentiero, l’itinerario in bici ripercorre a ritroso l’ultimo tratto della tappa precedente, scendendo fino a Spoleto, per poi superare il valico di Forca di Cerro o utilizzare l’ex ferrovia Spoleto-Norcia.
La parte più impegnativa della tappa, infatti, è rappresentata dalla salita di Forca di Cerro, vecchia strada di comunicazione tra Spoleto e la Valnerina, oggi quasi completamente scaricata dal traffico, grazie alla galleria Spoleto-Sant’Anatolia, che rende questo tratto ideale da percorrere in bici.
La salita misura 9 chilometri e, anche se non presenta pendenze elevate, dovrete affrontarla con rispetto, anche in virtù delle molte fatiche già accumulate nelle gambe.
Se avete con voi delle buone luci e una bici adatta allo sterrato, avrete la possibilità di evitare Forca di Cerro sfruttando il percorso della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, straordinaria opera di ingegneria inaugurata nel 1926 e dismessa nel 1968, oggi trasformata in percorso ciclopedonale che unisce Spoleto e Sant’Anatolia di Narco. Si tratta di una delle ciclovie più belle d’Italia, impreziosita da viadotti e gallerie che renderanno la pedalata ancora più avventurosa: un’esperienza da non perdere ...
Arrivati in Valnerina, la tappa si sviluppa verso sud lungo il corso del Nera, sfruttando la Greenway del Nera, percorso ciclabile sterrato lontano dal traffico, che vi condurrà fino al Borgo di Sant’Anatolia di Narco e, da qui, nell’incantevole Scheggino attraversato dalle limpide acque del Nera.
La parte più impegnativa della tappa, infatti, è rappresentata dalla salita di Forca di Cerro, vecchia strada di comunicazione tra Spoleto e la Valnerina, oggi quasi completamente scaricata dal traffico, grazie alla galleria Spoleto-Sant’Anatolia, che rende questo tratto ideale da percorrere in bici.
La salita misura 9 chilometri e, anche se non presenta pendenze elevate, dovrete affrontarla con rispetto, anche in virtù delle molte fatiche già accumulate nelle gambe.
Se avete con voi delle buone luci e una bici adatta allo sterrato, avrete la possibilità di evitare Forca di Cerro sfruttando il percorso della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, straordinaria opera di ingegneria inaugurata nel 1926 e dismessa nel 1968, oggi trasformata in percorso ciclopedonale che unisce Spoleto e Sant’Anatolia di Narco. Si tratta di una delle ciclovie più belle d’Italia, impreziosita da viadotti e gallerie che renderanno la pedalata ancora più avventurosa: un’esperienza da non perdere ...
Arrivati in Valnerina, la tappa si sviluppa verso sud lungo il corso del Nera, sfruttando la Greenway del Nera, percorso ciclabile sterrato lontano dal traffico, che vi condurrà fino al Borgo di Sant’Anatolia di Narco e, da qui, nell’incantevole Scheggino attraversato dalle limpide acque del Nera.
Da sapere prima di partire
Fonti
Le fonti d'acqua sono presenti a Monteluco, dove vi potrete rifornire di acqua per la tappa, Spoleto e Sant’Anatolia di Narco. La Valnerina è un territorio fresco e ricco di acqua, quindi non dovreste avere problemi di approvvigionamento, ma in estate si consiglia di viaggiare comunque con due borracce o una sacca idrica. In particolare nel tratto della Spoleto-Norcia si pedala nel bosco e lontano da centri abitati, quindi è importante partire con la giusta riserva idrica.
Le fonti d'acqua sono presenti a Monteluco, dove vi potrete rifornire di acqua per la tappa, Spoleto e Sant’Anatolia di Narco. La Valnerina è un territorio fresco e ricco di acqua, quindi non dovreste avere problemi di approvvigionamento, ma in estate si consiglia di viaggiare comunque con due borracce o una sacca idrica. In particolare nel tratto della Spoleto-Norcia si pedala nel bosco e lontano da centri abitati, quindi è importante partire con la giusta riserva idrica.
Tappe Intermedie
Superato il valico di Forca di Cerro si arriva a Scheggino abbastanza velocemente. In ogni caso, se avete bisogno di riposarvi un po’, potete prevedere una sosta a Sant’Anatolia di Narco cogliendo così anche l’occasione per visitare il borgo.
Superato il valico di Forca di Cerro si arriva a Scheggino abbastanza velocemente. In ogni caso, se avete bisogno di riposarvi un po’, potete prevedere una sosta a Sant’Anatolia di Narco cogliendo così anche l’occasione per visitare il borgo.
Consigli
La tappa parte in discesa quindi, soprattutto nei mesi autunnali e primaverili, vi consigliamo di partire vestiti a strati in modo da non prendere freddo in discesa e poi potervi alleggerire una volta arrivati a Spoleto. La salita di Forca di Cerro è lunga, ma non impegnativa: dosate le forze e utilizzate da subito rapporti agili per raggiungere la vetta senza troppa fatica. Se invece optate per il passaggio sulla ex ferrovia Spoleto-Norcia, assicuratevi di avere luci di buon livello visto che dovrete affrontare diverse gallerie buie. Come sempre non dimenticate di portare con voi una piccola scorta di cibo (frutta, frutta secca, cioccolata, barrette energetiche, sali minerali se molto caldo).
La tappa parte in discesa quindi, soprattutto nei mesi autunnali e primaverili, vi consigliamo di partire vestiti a strati in modo da non prendere freddo in discesa e poi potervi alleggerire una volta arrivati a Spoleto. La salita di Forca di Cerro è lunga, ma non impegnativa: dosate le forze e utilizzate da subito rapporti agili per raggiungere la vetta senza troppa fatica. Se invece optate per il passaggio sulla ex ferrovia Spoleto-Norcia, assicuratevi di avere luci di buon livello visto che dovrete affrontare diverse gallerie buie. Come sempre non dimenticate di portare con voi una piccola scorta di cibo (frutta, frutta secca, cioccolata, barrette energetiche, sali minerali se molto caldo).
Informazioni (ad esempio come arrivare con mezzi pubblici)
Ufficio pubblico per l'informazione e l'accoglienza turistica Spoleto
Indirizzo: Largo Ferrer, 6 (C.so Mazzini) - 06049 Spoleto
Tel. 0743218620 – 0743218621; fax 0743218641
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio pubblico per l'informazione e l'accoglienza turistica Cascia
Indirizzo: Piazza Garibaldi, 1 - 06043 Cascia
Tel. 074371147
Sede Amministrativa: Via G. da Chiavano, 2 - 06043 Cascia
Tel. 074371401 - Fax 074376630
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Da vedere